DPI (dots per inch o “punti per pollice” in italiano) è il numero di punti presenti in una sezione di stampa della larghezza di un pollice. I computer visualizzano e stampano le immagini in piccoli punti, quindi più punti ha l'immagine, maggiore è la qualità di stampa (con più nitidezza e dettagli dell'immagine). Meno sono i punti, più sgranata sarà l'immagine. Guarda gli esempi qui sotto:
120 DPI: il pinguino sul lato destro è la qualità minima a cui dovresti puntare fin dall'inizio. Mentre 150-300 DPI è l'intervallo ideale, 120 DPI è comunque buono per produrre stampe di alta qualità. Per i prodotti cartacei consigliamo vivamente di caricare file a 300 DPI per garantire stampe di alta qualità.
60 DPI: il pinguino al centro è il caso in cui lo Smart Image Tool torna utile. Poiché lo Smart Image Tool può rendere immagini con 38–74 DPI due volte più grandi, non è più necessario ridimensionare a mano l'immagine per soddisfare i nostri requisiti di DPI.
30 DPI: se vuoi stampare il pinguino a sinistra, hai 2 opzioni:
- caricare una nuova immagine che soddisfi i nostri requisiti minimi per la stampa;
- ridimensionare l'immagine caricata. Ciò spinge i punti più vicini, rendendo l'immagine più compatta. L'immagine sarà più piccola, ma potrai stamparla.